kanonmedia.com on Thu, 28 Feb 2002 03:59:30 +0100 (CET) |
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<nettime> indymedia italy in trouble |
dear all, we feel the need to forward this message: <http://www.indymedia.org/> Wednesday morning, Carabinieri ( paramilitary police) raided several social centres allegedly housing indymedia centers. The nation-wide operation was due to an order from Genova's attorney, who tried to seize audio and video material referring to the anti-G8 actions in Genova last summer, focusing on what could deal with the police raid at the Media Center and the Diaz school. Police have seized computers, archives, and equipment needed by hundreds of italian activists for daily cultural and political activities. From a statement by Indymedia Italy: "This morning, an attack has been struck against freedom of information. A few places have been targeted, to exercise a political pressure on a complex and manifold subject as Italy Indymedia." Join Italy IMC for a demo in support of free speech and independent information on March 16th in Rome or organize a support protest in your own city!!! Updates 21.02.02 Hundreds of solidarity messages and planned actions have happily flooded italy IMC mailbox and newswire Today we came to know that also the Democratic Lawyers Association office has been searched yesterday by Police, within the same operation. Here the translation of their statement. This association helped during the summer italy imc to gather and structure a dossier on police brutality and violation of human rights that was presented both in the european parliament and in several human rights related organizations. <http://www.indymedia.org/> Indymedia Under Attack! by IMC Italia 12:29pm Wed Feb 20 '02 (Modified on 1:46pm Wed Feb 20 '02) Comunicato Stampa INDYMEDIA UNDER ATTACK Alle 7 di stamattina, le forze dell'ordine si sono presentate nel centro sociale "Gabrio" di Torino, nella casa occuapta Cecco Rivolta di Firenze, TPO di Bologna e nella sede dei Cobas di Taranto. Numerosi mezzi (blindati, camionette, autovetture) e centinaia di agenti in assetto antisommossa, hanno eseguito un ordine della Procura di Genova. I magistrati Andrea Canciani e Anna Canepa chiedono di cercare e sequestrare materiale audio e video relativo ai fatti di Genova, con particolare riferimento agli episodi dell'irruzione delle forze dell'ordine nel Media Center e della mattanza della scuola Diaz-Pertini. Il Decreto di perquisizione spiega che i suddetti materiali sarebbero stati raccolti attraverso il sito di Indymedia Italia e si troverebbero nei centri sociali Gabrio, Tpo, Cecco Rivolta e nella sede dei Cobas di Taranto e in altri luoghi (con una forma aleatoria che gli consente di effettuare perquisizioni e sequestri a loro piacimento). Le perquisizioni sono ancora in corso. Le forze dell'ordine stanno sequestrando computer, archivi, materiali di ogni genere, che servono al lavoro quotidiano, culturale e politico, di centinaia di attivisti italiani. Il mandato di perquisizione individua questi luoghi come "sedi di indymedia". Indymedia Italia precisa che Indymedia non ha sedi, ma agisce attraverso le migliaia di persone che pubblicano i loro materiali sul sito e che operano per produrre un informazione libera e indipendente. Indymedia Italia elabora progetti e prende decisioni attraverso Internet: mailing list e chat di discussione, aperte e di pubblico dominio. Un lavoro quotidiano e collettivo cui partecipano centinaia di persone, che non si faranno intimidire. Stamattina e' stato portato un attacco al cuore della liberta' d'informazione. Sono stati colpiti dei luoghi, per esercitare pressione politica su un soggetto molteplice e complesso come Indymedia Italia. Il materiale sequestrato a Bologna, Firenze, Torino, Taranto, come tutti i materiali di Indymedia e' liberamente consultabile al nostro indirizzo Internet. Cosi' come gli archivi delle nostre mailing list, delle chat, di tutta la nostra attivita'. Indymedia lavora alla luce del sole. Il sapore dell'intimidazione politica si fa piu' aspro se si valuta il fatto che tutto il materiale era materiale pubblico e disponibile a chiunque in rete e non solo. Indymedia Italia, rete di media indipendenti, denuncia un gravissimo attacco all'informazione libera. Prendiamo atto che il ministro Scajola dopo le parole, passa ai fatti. E Genova torna all'ordine del giorno. Dopo fumose e parziali indagini per provare le violenze delle forze dell'ordine, mentre ancora resta da chiarire la dinamica dell'assassinio di Carlo Giuliani, mentre i dirigenti che erano responsabili dell'ordine pubblico in quei giorni sono rimasti al loro posto, e in qualche caso hanno ricevuto una promozione. Invitiamo tutt* ad unirsi a indymedia italia al corteo indetto per il 16 marzo a roma da radio onda rossa. Per un informazione libera e indipendente. <http://italy.indymedia.org> Independent Media Center Italia - the italian media revolution - - Indymedia e' una rete di soggetti che lavorano nel mondo della comunicazione: videomaker, radio, giornalisti, fotografi. - Indymedia e' nata a Seattle, per documentare le proteste contro il Wto. In due anni in tutto il mondo sono nati centinaia di Independent Media Center. Indymedia e' un sito a pubblicazione aperta: chiunque puo' caricare direttamente e senza censura, registrazioni audio e video, immagini, articoli, comunicati. Indymedia Italia non ha una redazione: lavora attraverso mailing list e chat di discussione che sono pubbliche e aperte a tutti. - Indymedia e' un network di media gestiti collettivamente per una narrazione radicale, obiettiva e appassionata della verita'. Ci impegniamo per tutte quelle persone che lavorano per un mondo migliore, a dispetto delle distorsioni dei media che con riluttanza si impegnano a raccontare gli sforzi dell'umanita' libera. Contatti: [email protected] with your attention you support experimental new media projects. --------------------------------------------------------------- kanonmedia.com non-profit org for new media amadeus house 99, mariahilfer st. a-1060 vienna call: ++43-1-595 47 40 mailto: [email protected] visit: www.kanonmedia.com --------------------------------------------------------------- sorry for cross - posting / in case you prefer not receiving our newsletter any more just reply and say *stop mail*. # distributed via <nettime>: no commercial use without permission # <nettime> is a moderated mailing list for net criticism, # collaborative text filtering and cultural politics of the nets # more info: [email protected] and "info nettime-l" in the msg body # archive: http://www.nettime.org contact: [email protected]